Elogio della bici
La bicicletta è a ben vedere il mezzo di trasporto di terra ideale:
Perché allora la bici rischia perennemente di soccombere di fronte all'egemonia automobilistica?
Fatto è che continua ad essere dominante una cultura antitetica rispetto a quella della bici: quella dell'esibizionismo e del frastuono, del lusso e della pigrizia, in una parola un'egemonia che è una vera e propria dittatura dell'automobile e quindi ...
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... un mezzo di trasporto economico è disprezzato perchè è visto come simbolo di povertà, non oggetto di lusso da ostentare.
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... un mezzo di trasporto economico è disprezzato perchè paradossalmente non muove tanti interessi economici come mezzi di trasporto costosi e spreconi quali auto e moto.
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... un mezzo di trasporto ecologico è disprezzato e deriso; la sensibilità ai problemi ambientali nonostante tutto resta a livelli minimi e l'ambiente viene visto più che altro come risorsa da saccheggiare o come occasione per fare business.
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... un mezzo di trasporto silenzioso è considerato poco perchè non è in grado di attirare l'attenzione, poco importa se positiva o negativa, del prossimo.
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... un mezzo di trasporto salutare perché costringe ad un sia pur minimo sforzo fisico è deriso perché la cultura dominante è oggi quella dell'inerzia assoluta; la maggior parte degli automobilisti (o motociclisti, fa ben poca differenza) sono ormai talmente assuefatti all'uso dell'auto da non riuscire più a farne a meno, una vera e propria tossico-dipendenza, potremmo chiamarla benzino-dipendenza.
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... un mezzo di trasporto poco ingombrante ha poco successo perché (come sopra...) è poco visibile e non attira l'attenzione.
In definitiva tra bicicletta e motori c'è un'intera filosofia della vita di mezzo, e vale la pena di ricordare i 10 disastri della motorizzazione.